21 agosto 2022
Ci siamo svegliati con il sole anche se la temperatura non superava i 9 gradi. Dopo colazione siamo partiti: una tappa ancora di quasi 30 chilometri, come le due dei giorni scorsi.
I paesaggi di questa giornata sono stati vari. La luce del sole e l’azzurro del cielo li rendeva ancora più incantevoli. Siamo passati tra le fattorie in collina, tra i piccoli paesi, lungo la riva del fiume Orkla, tra i campi di grano, in mezzo alle alte foreste…
Due luoghi mi hanno colpito più di altri: il villaggio di Meldal e il sentiero in mezzo alla foresta parallelo alla strada 700 prima di arrivare a Løkken Verk.
A Meldal, passando tra le case, abbiamo scorto un papà che aiutava il figlio ad arrampicarsi sull’albero, un gruppo di ragazzi che giocava a “un, due, tre, stella!”, chi preparava il pranzo e chi andava a pescare… con il nostro camminare abbiamo attraversato la loro domenica.
Salendo tra gli alberi per prendere il sentiero parallelo alla strada 700, dopo aver passato il cartello “Pericolo attraversamento alci” di fianco a una grande segheria, mi sono ritrovato in uno di quei film ambientati nelle foreste americane e canadesi in cui gli uomini, solitari e rudi, sanno convivere meglio con una natura affascinante e terribile piuttosto che con altre persone.
Abbiamo raggiunto Løkken Verk e il nostro hotel alle 15.30. Alle 16.00 in punto, come annunciato dalle previsioni meteo, è iniziato il temporale.
Ci troviamo in una vecchia e importante località mineraria, che ha cessato le attività negli anni ‘80. Accanto al nostro alloggio c’è un museo e sulla collina si vedono i pozzi di estrazione che vorrei andare a visitare, almeno dall’esterno… ma piove e sono stanco.