19 agosto 2022

Quando stamattina siamo usciti di casa, abbiamo incontrato un gruppo di ragazzini che, in bicicletta, andava a scuola. Ci ha fatto pensare il fatto che tutti, dovendo passare sulle strisce pedonali, siano scesi dalla bicicletta e, prima di risalire in sella per proseguire, abbiano attraversato a piedi.

Abbiamo ripreso il Pilegrimsleden sulla Gamla Kongeveg all’altezza della stazione sciistica di Oppdal e abbiamo proseguito per 27 km sulla stessa strada. Era una strada larga e comoda, senza salite o discese impegnative, prima asfaltata e poi sterrata. Ci ha dato la possibilità di camminare con calma e di chiacchierare, nonostante la lunghezza della tappa.

Siamo partiti con il freddo e il cielo coperto; poi qualche goccia di pioggia; poi vento e sole… non sapevamo come vestirci.

Dopo la sosta per il pranzo (pane, affettato e salse), ho iniziato a sentire una vescica sotto il piede sinistro. Ahia! Negli ultimi chilometri ho camminato male e sentivo i muscoli delle gambe affaticarsi. Non vedevo l’ora di arrivare a destinazione.

Verso le 15.00 siamo giunti a Gjesteheim Havdal, una vecchia scuola immersa nella foresta convertita in hotel. Dopo la doccia e la cura dei piedi ci siamo rilassati nella comoda sala comune e alle 18.00 ci è stata servita la cena: bocconcini di pollo con patate e gelato.